Per una parte della mia carriera lavorativa mi sono occupato di realizzare cataloghi. Fin dalle superiori ho studiato come impostare gabbie, tipografia, immagini e tutt’oggi quando mi capita di andare a qualche fiera o presso qualche negozio che ne ha uno mi piace prenderli, sfogliarli e analizzare come sono fatti.
Dal Settembre 2020, il museo di IKEA, ha offerto la possibilità di sfogliare 72 anni di cataloghi cartacei, permettendo di osservare l’evoluzione del design scandinavo e, per i più curiosi, i cambiamenti nello stile grafico e iconografico. Questo archivio rappresenta un viaggio unico attraverso tendenze estetiche, evoluzioni tipografiche e approcci creativi. I cataloghi si articolano dal 1952 al 2021
Evoluzione Grafica e Tipografica
Gli anni ’50 e ’60 mostrano una grafica retrò con copertine che combinano tipografia e fotografia in modo innovativo. Da notare quelle del 1956, 1958 e 1960, dove la tipografia esce dagli schemi classici e diventa composizione.
Gli anni ’80 dove si nota un cambio tipografico nel titolo del catalogo “IKEA” che passa da un peso extrabold (fino al 1982) a uno più vicino al regular (dopo 1983).
Fino ad arrivare al 2021 dove il catalogo raggiunge la sua ultima edizione in edizione, disponibile solo in formato digitale, scelta in linea con la strategia aziendale di potenziare la comunicazione digitale.
“Il numero di copie è diminuito, ma abbiamo anche visto che la gente negli ultimi mesi ha usato molto di più il nostro sito web, le app e i social media. Il catalogo è diventato sempre meno importante”
Konrad Gruss, direttore di Inter Ikea Systems, divisione dell’azienda che cura il franchising nel mondo
Museo Ikea e curiosità
Al momento sono disponibili solamente i cataloghi diffusi in Svezia. E il lancio della raccolta è stato concomitante con una mostra dedicata presso il Museo IKEA, che è stato inaugurato nel giugno 2016 in quello che una volta era il primo grande magazzino in Svezia. Il museo organizza mostre permanenti e temporanee per presentare le radici dell’azienda svedese.
Dietro le Quinte del Catalogo IKEA
La maggior parte di cataloghi è prodotta da IKEA Communications AB ad Älmhult, in Svezia, la sede del primo negozio dell’azienda, e il luogo dove oggi sorge il più grande studio fotografico del nord Europa (8.000 metri quadrati). Nel 2012, secondo un articolo del Wall Street Journal, nello studio lavoravano 285 professionisti tra fotografi, falegnami, interior designer e altro personale che lavorano a tempo pieno. Un catalogo richiede circa 10 mesi dalla prima idea alla stampa; conta oltre 300 pagine e presenta circa 12.000 prodotti.
Il Futuro della Comunicazione IKEA
Con l’addio al catalogo cartaceo, i fondi risparmiati saranno reinvestiti nel marketing online e in nuovi canali digitali. Tuttavia, IKEA ha annunciato l’introduzione di una pubblicazione cartacea più piccola, incentrata sull’ispirazione per l’arredamento della casa, che sarà disponibile nei negozi dal 2022.